5 ricette antispreco per vivere le feste in modo sostenibile

Le Feste sono alle porte e come ogni anno siamo tutti alle prese con gli acquisti di doni e specialità culinarie, inviti attesi e visite inaspettate di amici e parenti. I pranzi e le cene importanti si moltiplicano.

E presi dalla frenesia e dal desiderio di accontentare i nostri voraci ospiti con sapori insoliti e maxi porzioni da far invidia a Obelix, finiamo a volte per sprecare tantissimo cibo, gettando ciò che manca a milioni di persone al mondo. Una scelta, spesso inconsapevole, che oltretutto danneggia anche l’ambiente.

E se invece questi eventi importanti diventassero occasioni per recuperare gli alimenti avanzati in casa, in modo intelligente e sostenibile, con tanto gusto e ricercatezza? Ne abbiamo parlato con Martina Tripi, esperta di cucina e sostenibilità, blogger, membro della sezione trevigiana di Slow Food e reduce da una serie di eventi che l’hanno vista affrontare con talk e showcooking proprio questo tema. La sua risposta?

“Sì può fare! Anzi, sono tantissime le preparazioni per le quali possiamo sfruttare quegli alimenti che altrimenti rischieremmo di gettare. Pensate alle ricette di una volta, quando in cucina non si buttava nulla! Con un tocco creativo, è molto facile portare in tavola piatti sfiziosi, genuini e raffinati!” Provare per credere, Martina ci ha proposto 5 semplici preparazioni tratte dal suo personalissimo ricettario:

Crostini di pane con crema di bucce di carote e mandorle tostate

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Le bucce delle verdure finiscono sempre tra i rifiuti, con questa ricetta lo spreco è praticamente azzerato. Le carote vengono utilizzate per moltissime preparazioni, per riciclarne le bucce ciò che conta è che vi assicuriate di acquistare delle carote biologiche non trattate.

Ricetta per 4 crostini

Tempo di preparazione 20 minuti

Ingredienti per i crostini:

  • la buccia di 8 carote
  • uno spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 4 fette di pane
  • 30 mandorle sgusciate
  • sale e pepe q. b.

Crostini di pane con crema di bucce di carote e mandorle tostate: preparazione

Fate abbrustolire il pane in forno e tostate le mandorle. Lavate bene le carote, asciugatele e pelatele. Sminuzzate le bucce con un coltello e mettetele in una ciotolina insieme ad uno spicchio d’aglio tritato e due cucchiai d’olio. Frullate tutto con il minipimer fino ad ottenere una cremina omogenea, alla quale aggiungerete sale e pepe. Spalmate la crema sulle fette di pane, tritate le mandorle tostate e distribuitele su ciascun crostino per guarnire.

Frittata di patate arrosto

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Le patate arrosto sono un grande classico dei contorni natalizi. Raramente avanzano, ma, quando accade, questa è la ricetta da avere a portata di mano per riproporle a tavola.

Ricetta per 2 persone

Tempo di preparazione 10 minuti

Ingredienti per la frittata:

  • 300 g di patate arrosto
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di latte
  • sale e pepe q.b.
  • olio evo per ungere la padella

Frittata di patate arrosto: preparazione

In una ciotolina sbattete le uova con una forchetta, aggiungete le patate e quattro cucchiai di latte. Le patate arrosto saranno già condite, potete comunque assaggiarle prima di inglobarle all’uovo e stabilire se e quanto sale e pepe aggiungere al composto.

Mettete sul fuoco una padella e ungetela con un filo d'olio. Quando sarà ben calda, versarvi tutto il composto. Per esporre al calore quanta più superficie d’uovo possibile e avvantaggiare una cottura omogenea, distribuite il composto su tutta la base della padella con una spatola. Livellate anche i bordi, in modo che, successivamente, si stacchino bene.

Coprite la frittata e abbassate la fiamma al minimo, una cottura lenta la porterà a gonfiarsi. Quando il lato a contatto con il fondo della padella si sarà cotto, giratela e completate la cottura

Cannelloni radicchio e speck

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Quando si compone una lasagna capita spesso che alcuni fogli di pasta rimangano esclusi. Questa ricetta vi consentirà di utilizzarli, magari condendoli con la besciamella avanzata e qualche contorno che si presti bene ad essere rivisitato, come il classico radicchio ai ferri.

Ricetta per 2 persone

Tempo di preparazione 40 minuti

Ingredienti per i cannelloni:

  • 6 fogli di lasagne secche
  • 70 g di speck
  • 150 g di radicchio ai ferri
  • 200 ml di besciamella
  • Parmigiano q.b.

Cannelloni radicchio e speck: preparazione

Tagliate lo speck a cubetti e fatelo rosolare in una padella per qualche minuto, aggiungete il radicchio ai ferri e spadellate per ravvivarlo. In questo caso, essendo il radicchio già cotto, non dovrete tenerlo molto in padella, giusto il tempo che i due ingredienti leghino fra loro.

Trasferite in una ciotolina e mettete da parte.

Fate bollire dell’acqua salata e sbollentatevi i fogli di lasagna, in questo modo diventeranno maneggiabili e potrete dar loro la forma adatta. Metteteli ad asciugare su un foglio di carta da forno, stando bene attenti che non si tocchino fra loro.

Fate scaldare la besciamella avanzata, che si sarà rappresa, distribuitene una parte nel fondo di una pirofila e amalgamate il resto al radicchio e speck precedentemente preparati.

Dividete a metà ogni foglio di lasagna e, aiutandovi con un cucchiaio, condite con il composto ogni rettangolo di pasta. Arrotolate e posizionate il cannellone all’interno della pirofila.

Quando avrete finito, grattatevi una generosa dose di Parmigiano ed infornate a 200° per 20 minuti.

Polpette allo zenzero e uva sultanina

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Le polpette sono utilissime per smaltire ciò che rimane in frigorifero e per riutilizzare il pane avanzato a tavola. In questo caso sono arricchite dall’uva sultanina, che conferisce un sapore agrodolce delizioso e da una delle spezie più utilizzate in questo periodo: lo zenzero.

Ricetta per 20 pezzi

Tempo di preparazione 25 minuti

Ingredienti per le polpette:

  • 400 g di carne macinata
  • 100 g di uva sultanina
  • 2 uova
  • 70 g di pane grattugiato
  • un cucchiaio e ½ di zenzero in polvere
  • sale e pepe q.b.
  • olio di semi di arachide q.b. per la cottura

Polpette allo zenzero e uva sultanina: preparazione

Cominciate mettendo l’uvetta ammollo nell’acqua e lasciatela rinvenire.

In una ciotola mescolate la carne macinata, le uova ed il pane grattugiato, aggiungete lo zenzero, il sale ed il pepe. Scolate l’uvetta, asciugatela ed incorporatela all’impasto.

Formate delle polpettine grandi come noci ed appiattitele leggermente con la mano, per facilitare una cottura omogenea.

Fate scaldare dell’olio di semi di arachide in una padella e mettete a cuocere le polpette, non inseritene mai troppe tutte insieme nella pentola, altrimenti farete scendere la temperatura dell’olio. Cuocete per qualche minuto, finché saranno dorate fuori e cotte all’interno. Recuperatele dalla padella e riponetele su un piatto coperto di carta assorbente, così da sciugare l’olio in eccesso e, quindi, servite.

Muffin al panettone

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Durante le feste si aprono innumerevoli panettoni, alcuni addirittura rimangono sigillati anche dopo l’epifania, quando mangiarli sembra davvero fuori contesto.

Questi dolcetti speziati consentono di riciclare gli avanzi di panettone in pochi semplici passaggi.

Ricetta per 6 muffin

Tempo di preparazione 50 minuti

Ingredienti per i muffin:

  • 130 g di panettone
  • 175 ml di latte
  • 25 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 8 g di lievito
  • 25 g di burro
  • un uovo
  • un cucchiaino di cannella in polvere

Muffin al panettone: preparazione

Iniziate facendo fondere il burro in un pentolino e tenetelo da parte.

Tagliate il panettone a cubetti e mettetelo nel latte insieme ad un cucchiaino di cannella. Lasciatelo riposare per circa 15 minuti.

In una ciotola lavorate insieme lo zucchero e l’uovo con delle fruste elettriche. Aggiungete il panettone, dopo averlo strizzato, il burro fuso e continuate a mescolare, sempre con le vostre fruste.

Incorporate la farina ed il lievito setacciati. Predisponete dei pirottini di carta in uno stampo per muffin e versatevi dentro il composto senza arrivare al bordo.

Infornate e cuocete a 180° per 25 minuti.

Cosa aspettate? Non vi resta che scegliere una o più di queste ricette per proporre ai vostri ospiti un pasto squisito e sostenibile! Ora, sì, che siamo tutti più buoni!