Il torneo del gusto di Foodracers
Che siate tifosi o meno del calcio, ci sono degli appuntamenti sportivi irrinunciabili anche per chi non è appassionato di pallone. Un esempio? La competizione, nella quali l’Italia debutterà questa sera! Specie per chi è profano del calcio, questi eventi si trasformano in vere e proprie occasioni conviviali, per incontrarsi con gli amici e brindare (si spera!) al trionfo della propria squadra.
Per noi di Foodracers, che amiamo la cucina in tutte le sue sfumature, questa competizione è anche l'occasione per (ri)assaggiare le specialità di diversi Paesi, in una sorta di tour tra le tradizioni gastronomiche delle Nazioni che partecipano alla competizione.
Dal Mediterraneo al Mar Nero, dalle Alpi agli Urali, venite con noi a scoprire i più buoni piatti tipici destinati ad aggiudicarsi il nostro speciale trofeo del gusto... che vinca il migliore!
Turchia: dal kebab alle specialità della cucina mediorientale
Cominciamo dalla prima nazione che sfiderà sul terreno di gioco la nostra squadra italiana. Dal punto di vista culinario la Turchia può subito mettere in campo un vero bomber a livello mondiale: sua maestà il kebab.
Esistono circa 50 varietà diverse di questa specialità, che differiscono per tipologia di carne, verdura o metodo di preparazione: le più diffuse e conosciute sono il döner kebab e durum kebab.
Nel primo caso la carne, che può essere di manzo, pollo, agnello o pecora, viene cotta in uno spiedo verticale rotante e servita dentro a un panino con l’aggiunta di verdure, cipolle e abbondante salsa di yogurt. Nel secondo caso, invece, al posto della tasca di pane si utilizza una sorta di piadina arrotolata.
Ma oltre al kekab, la Turchia può schierare una lunga serie di fuoriclasse: dai Dolma, involtini di foglia di vite farciti con carne macinata, riso o grano e verdure al Lachmacun, sorta di sottile pizza condita con carne tritata e cipolla, dalle Kofte, polpette di agnello fritte e accompagnate con lo yogurt, ai Baklava, fagottini dolci di pasta filo e sciroppo di zucchero.
Germania e Austria: il trionfo della cucina bavarese
Facciamo un salto decisamente più a nord per assaggiare quella che viene definita la cucina bavarese, sotto la cui bandiera si raccolgono le specialità non solo della Germania, ma anche dell’Austria.
Partiamo subito nominando alcuni dei campioni che compongono la squadra tedesca: i brezel, un pane dalla forma intrecciata morbido dentro e salato fuori, i canederli, gnocchi a base di pane raffermo insaporito con speck e altri ingredienti, il gulasch, lo stinco di maiale e i bratwurst, salsicce a base di vitello, manzo o maiale.
Per quanto riguarda invece la compagine austriaca, spicca il nome di un altro pezzo da novanta: il Wiener Schnitzel, o cotoletta alla viennese, consistente in una sottile fetta di vitello impanata e fritta, servita con insalata di lattuga e patate.
Croazia e Macedonia del Nord: un tuffo nella cucina balcanica
Come le rispettive squadre, nate dalla disgregazione di quella che fu la Iugoslavia, anche la cucina balcanica è un incrocio di tradizioni e influssi diversi tra loro, a cavallo tra cultura mediterranea e più tipicamente slava.
Emblematico in tal senso è il Burek, presente nei vari Paesi in mille varianti differenti. Si tratta di una sorta di torta salata costituita da pasta sottilissima, farcita con carne, verdura o formaggio, e arrotolata.
Altra specialità tipica di queste aree sono i Cevapčići, polpette di carne mista molto speziata, dalla forma cilindrica allungata e servite con cipolla fresca e una salsa al peperone, chiamata ajvar. Infine, le Palacinke, un dessert simile alle crêpe francesi, ma senza burro, sono un altro esempio di ricetta mitteleuropea, capace di scavalcare i confini nazionali e unire Paesi diversi.
Spagna: il meglio della cucina latina
Paella, sangria, tortilla e gazpacho: basta nominare questa rosa di piatti per avere subito un’idea della fama (e della bontà) della cucina spagnola. Una tradizione dalle origini molto antiche che ha anche il merito di avere introdotto nel vecchio Continente una serie di nuovi prodotti provenienti dalle Americhe tra cui le patate, il mais, il pomodoro, il cacao e il caffè.
Oltre ai piatti già nominati, quando si parla di gastronomia iberica vanno assolutamente citati il Cocido Madrileño, uno stufato a base di ceci, verdure, in genere cavolo o fagiolini, carne di vitello e pollo, prosciutto e pancetta; il Pulpo a la Gallega, ottimo da servire come tapas, e il jamón serrano.
Chiudiamo infine il nostro tour del gusto europeo con alcune curiosità. Lo sapevate che in Svezia e in Danimarca al waffle, la dolce cialda dall’inconfondibile forma a nido d’ape e re indiscusso del brunch, è dedicata una giornata nazionale, il 25 marzo di ogni anno?
E che l’origine del bagel è polacca? E se le birre di Inghilterra, Scozia e Belgio sono tra le più famose d’Europa, a sorpresa il Paese del mondo nel quale si beve più birra è la Repubblica Ceca.
Vi aspettiamo su Foodracers per assaggiare le migliori specialità di tutta Europa e per brindare alla vostra squadra del cuore!