Panettone vs Pandoro: l’eterno dilemma di Natale
Il derby più dolce delle Feste
Tempo di Natale: luci, addobbi, doni sotto l’albero e prelibatezze in tavola. Ancora qualche giorno e come sempre, tornerà alla ribalta uno dei più classici dilemmi culinari: meglio il panettone o il pandoro? Una domanda che divide inevitabilmente gli italiani in due fazioni. Quella che impazzisce per il panettone, ricco di uvetta e canditi, emblema di abbondanza e felicità, e quella che ama il pandoro, dolce burroso e dall’inconfondibile aspetto stellare.
Un derby così acceso da infiammare discussioni tra amici e congiunti. Un match così presente nella nostra quotidianità natalizia da essere ritratto in tantissimi meme, come l’epica caricatura di Cartoni Morti. Una sfida che però riesce anche a unire le persone.
Che siate infatti, tra quelli che spizzicano canditi e uvetta o del partito dello zucchero a velo, c’è una cosa che mette d’accordo tutti. Non c’è Natale che tenga senza il panettone o il pandoro! Scopriamo insieme i segreti di queste due prelibatezze!
Panettone o Pandoro: che storia!
Il panettone e il pandoro sono due icone gastronomiche del Natale all’italiana. Due dolci però con origini molto diverse.
Milanese doc, il panettone pare sia nato nel Duecento. C’è chi dice abbia origine povere, chi invece sostiene sia una preparazione nata nella corte ducale di Ludovico il Moro. Ma che sia il frutto di un’intuizione di un umile garzone innamorato della bella figlia di un fornaio o che sia stato creato dai cuochi di palazzo per sostituire un dolce bruciato e scampare così alle ire del duca, è solo nel Novecento che il panettone diventa così come lo conosciamo oggi: #taaac!
Diversa ma sempre all’insegna dello #SweetDream anche la storia del pandoro. Veronese di nascita, pare che la primissima ricetta di questo dessert sia stata ispirata dal “nadalin”, un dolce tipico della città di Romeo e Giulietta, diffuso già nel medioevo, che veniva consumato proprio il giorno di Natale. La ricetta definitiva nasce, invece, alla fine dell’Ottocento.
Il dolce segreto che fa la differenza
Ma quali sono le differenze tra pandoro e panettone? Forse potrà sembrare una domanda dalla risposta scontata, ma siamo davvero sicuri di conoscerla?
Panettone e Pandoro: ingredienti
Il pandoro della tradizione veronese è preparato con tre lavorazioni a base di lievito madre, lievito di birra, uova, burro, vaniglia e zucchero a velo. Il panettone milanese, invece, è un dolce a base di acqua, farina, sale, uova fresche, latte, burro, zucchero, arancia e cedro candito, uvetta sultanina, vaniglia e lievito madre.
Panettone e Pandoro: forma, consistenza, aroma
Il panettone ha una forma tonda, racchiusa da uno stampo di carta di color marrone scuro, caratterizzata dalla “scarpatura”, l’intaglio a forma di croce che il pasticcere realizza prima della cottura.
E la forma del pandoro? Una stella a otto punte (le avevate mai contate?), dalla superficie morbida e uniforme. Tra i due dolci cambiano anche le consistenze con l’impasto alveolato e più simile alla brioche nel panettone, e generalmente più compatto e soffice nel pandoro. Gli aromi, infine: fruttati quelli del dolce milanese, vanigliati quelli della specialità di Verona.
Panettone o Pandoro: la scelta
E ora che sapete tutto (o quasi) su questi due dolci della tradizione natalizia italiana, non resta che passare alla prova dell’assaggio!
Per i più golosi che proprio non riescono a scegliere, sono tantissimi i forni e le pasticcerie che, su Foodracers, offrono sia i migliori panettoni artigianali sia i pandori più sorprendenti e raffinati, dalle diverse varianti proposte dalla Pasticceria Bombé di Parma alle specialità (anche salate) della Pasticceria Modenese di Carpi, fino alle prelibatezze made in Faenza di O’ Fiore Mio Hub (nella classifica dei migliori panettoni del 2019 del Gambero Rosso).
A ogni Natale vi ritrovate ad ammucchiare sul tavolo uvetta e canditi perché proprio non vi vanno a genio? E chi l’ha detto che il panettone non possa essere diverso? Mai provato al caffè e cioccolato? Lo potete trovare anche alla Pasticceria Treviso di Treviso.
Bio e gourmet sono il vostro mantra? Su Foodracers c’è l’imbarazzo della scelta! Dai panettoni realizzati con ingredienti biologici a Bassano del Grappa da Fermenteria a Vicenza da Fattore F fino a quelli preparati in vasocottura dalla pasticceria Red Velvet di Forlì.
E se, invece, alla tradizione non riuscite proprio a rinunciare, c’è sempre il Panificio Moderno a Trento e Rovereto, la Locanda del Gusto a Cremona e le dolci specialità sfornate da Pizzeria Fantasy a San Donà di Piave. A voi la scelta!
Insomma, che voi siate accaniti sostenitori del panettone o fanatici paladini del pandoro, non vi resta che mettervi comodi e ordinare il vostro dessert natalizio preferito con Foodracers!