Stranger Things 3: i piatti della serie da provare almeno una volta
Finalmente è arrivato il momento che tutti noi, patiti di fantascienza e nostalgici degli anni Ottanta, cresciuti a pane e “Piccoli brividi”, stavamo aspettando. Il 4 luglio uscirà la terza stagione di Stranger Things.
Una serie ricca di omaggi al decennio dei Gremlins e dei Ghotsbusters, dei Police e di Cindy Lauper, mixati all’atmosfera noir che ammanta la vicenda di un gruppo di ragazzi, impegnati a risolvere le misteriose sparizioni di amici e conoscenti nell’immaginaria città di Hawkins, Indiana.
Una ricetta esplosiva, ideata da Matt e Ross Duffer, che ha rapito milioni di telespettatori, pronti a divorare una nuova stagione a base di mostri, spie sovietiche, poteri sovrannaturali e, ciliegina sulla torta, inquietanti mondi paralleli.
Ma come equipaggiarsi per la prossima esplorazione del Sottosopra? Per affrontare l’ignoto, stando incollati al schermo senza paura di incappare nel Demogorgone, non possiamo farci mancare le necessarie provviste! E perché non trarre ispirazione proprio dai cibi preferiti dai protagonisti di Stranger Things? Ecco i piatti per gustare a pieno la nuova stagione!
Undici: waffles
No, non stiamo dando i numeri. Come saprete, Undici è tra i personaggi più amati della serie: una ragazzina misteriosa in fuga dall’Hawkins National Laboratory, dotata di poteri telecinetici. È così ghiotta di waffles da sottrarli furtivamente all’emporio locale. Del resto, come resistere a questo dolce a cialda dal caratteristico aspetto a graticcio, tostato, croccante fuori e morbido dentro? Anche voi sentite già nell’aria quell’aroma invitante di burro e vaniglia?
Dustin: pizza salsiccia e pepperoni, budino al cioccolato
Sagace e riflessivo, Dustin è il negoziatore del gruppo dei piccoli appassionati di scienza e fantasy protagonisti di Stranger Things. La sua insaziabile voracità ci ha colpito sin dal primissimo episodio della serie. Adora, come molti suoi coetanei degli anni Ottanta, la pizza salsiccia e “pepperoni” (simile al nostro salamino), e per dessert non può fare a meno del budino al cioccolato, un classico del pranzo nelle scuole americane: “Born in the U.S.A.”.
Mike: uova strapazzate e… sciroppo d’acero
A capo della banda di amici di cui fa parte Dustin, partecipa nel ruolo di Master alle partite di Dungeon & Dragons a cui amano sfidarsi i protagonisti e prova una profonda attrazione per Undici. La sua colazione ideale? Uova strapazzate e… sciroppo d’acero. Avete letto bene, Scrambled Eggs, e il dolcissimo nettare ricavato dalla linfa dell’acero nero. Un abbinamento forse azzardato, ma sicuramente golosissimo, tra due icone dell’American Breakfast.
Jim Hopper: sandwich al tacchino, ciambelle glassate
È il capo della polizia di Hawkins. Scontroso e all’apparenza cinico, è un uomo onesto e dal grande cuore. Ben evidente sul tavolo del detective, alla sua prima comparsa in Stranger Things troviamo un sandwich al tacchino: più che un semplice panino, un vero e proprio must degli anni Ottanta. E se a casa Hopper non può mancare questo intramontabile classico americano, cosa c’è di meglio per un poliziotto al lavoro delle ciambelle glassate?
Dart: barrette al cioccolato
Nella seconda stagione della serie, Dustin trova nel secchio dell’immondizia un buffo animaletto dalle sembianze di un girino che decide di adottare e di chiamare Dart, diminutivo di D’Artagnan. Il nome deriva proprio dal fatto che il bizzarro mostriciattolo è particolarmente ghiotto delle americanissime barrette al cioccolato 3 Musketeers (Tre Moschettieri), di cui il padroncino lo nutre amorevolmente. Ma la “graziosa” creatura che Dustin nasconde in casa presto si rivelerà essere tutt’altro che innocua e assumerà le sembianze di uno spaventoso democane, un mostro metà cane e metà Demogorgone, che inserirà tra la sua dieta anche nuovi alimenti, primo fra tutti il gatto di famiglia.