Street Food mania: 5 capitali italiane del cibo “on the road”
Nuova icona della cucina, lo Street Food si è imposto in questi ultimi anni come un vero e proprio trend gastronomico, un fenomeno di moda che ha attratto gourmet, celebrities e guru dell’arte culinaria, ma anche gli chef più attenti alle nuove tendenze. Snobbato per lungo tempo, ha saputo ricavarsi un ruolo importante nella nuova cultura gastronomica globalizzata e mediatica, diventando il banco di prova più in vista per le sperimentazioni.
Una cucina popolare e ricercata, territoriale e planetaria, pratica e accessibile a tutti che non smette proprio di affascinarci. Un modo antico e tradizionale per gustare il cibo, quello “on the road”, che resta sulla cresta dell’onda, perché è pura esperienza. Si può prendere e mangiare ovunque, all’aria aperta così come a casa, riscoprendo i sapori antichi e le radici culinarie più profonde, ma anche il gusto contemporaneo di un quartiere, di una città e di un intero territorio.
Una cultura che anche in Italia ha dato vita nel corso del tempo a un caleidoscopio di aromi, forme, colori, gusti. Un uso sapiente delle materie prime locali più povere, una magia che ha saputo spesso tramutare tutto quello che nelle cucine più nobili non poteva entrare, in molti dei piatti più noti e apprezzati della gastronomia italiana. Qualche gustoso esempio? Ecco a voi 5 itinerari cittadini, dal Nord al Sud, alla scoperta di alcune delle sfiziosità più street del nostro Paese.
Lo Street Food a Venezia
A Venezia sono inseparabili da ogni brindisi, parliamo dei “cicheti”: piccole porzioni di cibo simili alle tapas spagnole e servite dai “bacari”, le tipiche osterie della Serenissima. La varietà di questi stuzzichini spazia dai più tradizionali a quelli moderni elaborati con creatività e mescolando i sapori più attuali.
Dalle “sarde in saor” (sarde fritte e marinate solitamente con cipolla, uvetta e pinoli) ai “folpetti” (piccoli polipi) fino ai crostini con il baccalà mantecato e alle seppioline ai ferri o in frittura. Non solo pesce, perché c’è sempre posto anche per la polenta abbinata alla soppressa, o ancora il “museto” (un insaccato simile al cotechino). Insomma chi più ne ha più ne metta! Li potete trovare anche al Bacaro San Michele di Treviso !
Lo Street Food a Genova
A Genova, città di mare e di commerci, lo Street Food è di casa, da sempre. Dai cartocci di “frisceu” (frittelle di pastella semplici ed erba cipollina), verdure, baccalà, acciughe o gamberi impanati, alle “panissette” (striscioline fritte a base di farina di ceci). E poi la regina dei cibi di strada: “a fügassa”.
La focaccia piatta e morbida, lucida d’olio e ricca di granelli di sale, con quei caratteristici buchi profondi in superficie! Buona, fragrante e così legata alla tradizione che sono in molti in città a gustarla anche con il caffè o il cappuccino!!! Del resto è impossibile resistere alla tentazione già a colazione! E anche se da casa la Liguria non la vedete nemmeno col cannocchiale, niente paura.
La migliore focaccia genovese la trovate anche nella vostra città: è il caso di quella proposta dal ristorante Te la do io la merenda
di Piacenza!
Lo Street Food a Napoli
“Napule mille colure”… di gusto come quelli del leggendario “cuoppo”, l’iconico cartoccio a forma di cono pieno zeppo di fritti. Una vera e proprio cornucopia con tutto quanto abbiate mai potuto desiderare. Dalla versione di terra con zeppoline di pasta cresciuta, crocchè di patate, e verdure pastellate, fino al “cuoppo” di mare con alici, baccalà, calamari e moscardini.
E a proposito di fritto, come non citare le leggendarie frittatine di maccheroni, medaglioni di pasta con besciamella e farciti con un delizioso ripieno a base di prosciutto cotto e piselli. Come resistere? Impossibile, anche perché il migliore Street Food partenopeo con Foodracers lo potete gustare anche nella vostra città, come nel caso delle specialità proposte del ristorante Donna Marì di Jesolo!
Lo Street Food a Palermo
I piatti da strada, o meglio i “pezzi di rosticceria” in Sicilia sono davvero imperdibili. Lo Street Food a Palermo parte da ingredienti tradizionali come il pomodoro, alla base del “pani cunzatu” (pane condito), o le frattaglie tipiche, ad esempio, del “pane câ meusa”.
E vogliamo parlare delle mille specialità fritte? Dal “pane e panelle”, un panino farcito con frittelle di ceci da gustare con una spruzzata di limone, alle famosissime arancine al ragù, con mozzarella e prosciutto, o agli spinaci. Ma perché accontentarsi del salato? Dall’iris al cannolo, non c’è davvero limite alla dolcezza. Provare per credere… anche a latitudini più nordiche: è il caso delle specialità nel menù del Ristorante Orange-ini &co. di Trieste!
Lo Street Food a Roma
Verace. La cucina romana è così! Buona, rustica e autentica con quelle ricette che mettono il sorriso anche nelle giornate più “no”. E lo Street Food capitolino, ovviamente, non è da meno. Ce n’è per tutti i gusti, ovunque e a qualsiasi ora, dal panino con la porchetta al supplì, la polpetta fritta di riso con un cuore di sugo e mozzarella: Gnam! E poi… l’icona dello Street Food “de Roma”: la pinsa!
Un sogno di aromi e consistenze. Lunghissima lievitazione e mille farciture anche per i più golosi, perché anche “on the road”, mamma Roma non delude mai! E a portarvi la migliore pinsa romana ci pensiamo noi di Foodracers, anche fuori dal raccordo! È il caso della versione proposta, anche in variante gourmet, dal Ristorante Pinseria Rondò di Lodi!
Ingolositi da questo itinerario tricolore “on the road”? Gustare direttamente a casa o in ufficio lo Street Food migliore, anche nella vostra città, non è mai stato più facile. Non vi resta che ordinare il vostro piatto preferito con Foodracers!